Ti piacerebbe fare l’Accademia navale ma non sai come funziona? Per rispondere a questa domanda, abbiamo stilato una guida basata sull’esperienza degli allievi che l’hanno frequentata e le competenze di Leonardo Trobia, ex militare con 6 anni di servizio.
La scuola navale si basa su diverse fasi, ognuna delle quali ha la sua importanza. Conoscerle anticipatamente, ti consentirà di prepararti a livello mentale, cosicché tu possa evitare ogni “spiacevole” sorpresa.
Frequentare l’Accademia navale: come funzionano i test?
Se fossi interessato a conoscere ogni aspetto dell’Accademia navale, prima di tutto devi prepararti ai corsi per le forze armate, che suddivideranno in test di cultura generale e la lingua inglese.
Quest’ultimi si svolgono tutti nell’arco di una giornata, separatamente in due turni, sia la mattina che il pomeriggio. In pieno periodo di emergenza sanitaria, in aula si entra muniti di guanti di plastica e mascherine.
L’approccio al comportamento militare ne consegue una disposizione in riga e suddivisione in ordine alfabetico in alcune corsie, la raccomandazione è inevitabile: non sbagliare la tua corsia.
Devi sempre pensare di confrontarti con tantissimi altri concorrenti, quindi dai meglio il di te impegnandoti ed evitando stupidaggini. Per farlo tieni bene aperte le orecchie e ascolta gli ordini impartiti.
Quanto al test della marina militare, il simulatore estrapola una serie di domande dalla banca dati, studialo anticipatamente e segnati (per poi studiarle), le risposte errate.
L’esame recentemente è stato svolto presso la caserma ad Ancona, i cui addetti alle forze armate avevano dato uno zaino ciascuno per mettere giubbotto, cibo, acqua e così via. Mentre orologi, smartphone e portafoglio in delle piccole casseforti.
i risultati saranno appesi in una bacheca dall’altra parte della strada oppure potrai spulciare qualche giorno dopo, il sito dei concorsi per scoprire l’esito.
L’abbigliamento dev’essere rigorosamente sobrio: pantaloni lunghi, polo o camicia ed evita le scarpe da ginnastica.
Come funziona l’Accademia navale: accertamenti psico-fisici e psico-attitudinali
Molti si chiedono come funziona l’Accademia navale in termini di accertamenti psico–fisici e psico–attitudinali. Innanzitutto, la durata è di due giornate, nelle quali non è possibile pranzare in mensa e neppure uscire al ristorante, quindi porta con te un pranzo al sacco.
I tempi potrebbero dilungarsi, quindi non restare a secco di monete per un buon caffè, quando ti sarà concesso (solitamente nella stessa pausa pranzo). L’orario va da mattino presto, ore 06:00 fino a metà pomeriggio, 17/18 circa.
In questo lasso di tempo è indispensabile non farsi sopraffare dalla stanchezza. Nelle due giornate dovrai affrontare:
- Accertamenti psico–attitudinali: test scritti (solitamente di mattina) e colloqui.
- Accertamenti psico–fisici: visite mediche (cuore, vista, udito, simmetrie corporee, misurazioni di massa grassa e magra.
Riguardo al primo punto, ti consigliamo di prepararti grazie ai corsi di CMA che ti saranno d’aiuto per superare il Minnesota test e al questionario informativo.
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Come funziona l’Accademia navale: prove di efficienza fisica e orali
In un periodo storico legato alla pandemia del Covid-19, l’Accademia navale ha fuso quello che viene definito “Tirocinio” con le prove di efficienza fisica ed orale.
In questa fase la scuola navale addestra gli allievi suggerendogli il comportamento da tenere, gli orari da rispettare e gli impegni in base al corpo scelto.
Il Tirocinio invece, è una preparazione alla vita militare: si vive dentro all’accademia per una settimana e si sottostà agli ordini dei Guardiamarina che verranno assegnati ai concorrenti.
I Guardiamarina (equivalente di un sottotenente) sono ragazzi che frequentano il 4/5 anno dell’accademia e che hanno il compito di dimostrare alle proprie sezioni (gruppi di concorrenti a loro assegnati) molti degli aspetti che da lì a breve conosceranno.
Questa è una delle fasi più importanti per dimostrare di avere la giusta attitudine, poiché il tuo comportamento sancirà l’inclusione o l’esclusione dalla Scuola Navale.
L’allenamento fisico richiede molta preparazione: ogni giorno ci saranno due sessioni di allenamento, una al mattino (5:30/6) e una al pomeriggio (dopo l’orario di studio), quindi se ancora non l’hai fatto, abituati a questi ritmi.
Se prima dei 3/4 mesi dall’esame partissi con un buon livello fisico, sarebbe ottimale che tu seguissi la Murph Challenge da alternare un giorno sì ed un altro no, ottenendo di volta in volta un risultato migliore.
In ambito di test orali, le materie variano in base al corpo scelto. Ad esempio, per quello di sanitario marittimo dovrai affrontare l’esame di biologia, se scegliessi quello di stato maggiore, no.
Una forte raccomandazione per l’orale di matematica: acquista diversi libri che ti preparano appositamente alle accademia delle forze armate. Essi ti consentiranno un approfondimento sull’intero programma orale.
Inoltre, è bene che tu abbia una minima conoscenza dei distintivi per controspallina, per paramano e per manica, in modo da saper riconoscere un ufficiale da un sottufficiale e distinguere i vari gradi.
Cosa devi sapere per entrare in Accademia navale
Una volta compreso come funziona l’Accademia navale, l’ultimo step riguarda il giusto mindset per riuscire ad entrare. Lo Stato durante questa selezione, non può permettersi di fallire, quindi dovrai dimostrare di essere adatto a questo ruolo.
Per i colloqui con psichiatra, psicologo e perito psicologico, è meglio essere sé stessi, ma allo stesso tempo non comportarsi come si farebbe con un amico.
In buona sostanza è necessario dimostrare di essere una persona a modo, educata e responsabile: a cui si possono affidare compiti impegnativi senza temere che li fallisca.
Per fare un’ottima figura ci vuole equilibrio, bisogna dare dimostrazione di avere la testa sulle spalle, di saper gestire la pressione di qualunque problema si presenti pur avendo il peso di un gruppo di uomini sulle spalle (anche perché poi sarà proprio questo il lavoro da compiere una volta diventati ufficiali).
