I tatuaggi sono ammessi in Polizia a patto di soddisfare alcuni dei requisiti imposti dalla normativa di legge. Nonostante tu abbia una passione sfegatata verso i tattoo, se volessi entrare in Polizia o nelle Forze Armate dovrai fare delle rinunce.
Le rinunce di cui parliamo si suddividono in due micro categorie: per punti del corpo e tipologia del tatuaggio. Alcuni bandi concorsuali ammettono dei tatuaggi a patto che siano ben nascosti e non visibili. Mentre alcuni decorazioni pittoriche sono espressamente vietate indipendentemente dal punto.
Vuoi più chiarezza e capire quali sono i punti ammessi? Scarica la nostra guida gratuita!
Tatuaggi ammessi in polizia: cosa dice la normativa
I tatuaggi sono ammessi in Polizia a patto di soddisfare due condizioni, ovvero quando il tattoo è in un punto non visibile del corpo (petto, deltoidi, gambe, dorsali) e quando il contenuto non è offensivo e non lede l’immagine della Repubblica Italiana.
Tra i tatuaggi proibiti secondo il regolamento della Polizia o Forze Armate rientrano i messaggi razzisti; le oscenità; le discriminazioni di ogni genere e qualunque riferimento sessuale.
Chi indossa la divisa deve mantenere una certa immagine di professionalità. Dunque alcune rappresentazioni pittoresche potrebbero rappresentare un problema per tutte le Forze Armate e la Polizia.
La normativa sui tatuaggi in Polizia di Stato è chiara: “il tatuaggio sarà valutato secondo le disposizioni per lo svolgimento degli accertamenti psico-fisici, dunque durante le visite mediche.”
Le direttive possono variare da bando in bando, ad oggi ecco il testo di Legge che spiega i motivi di una eventuale inidoneità sulla base del contenuto e della posizione del corpo:
Per la valutazione dei tatuaggi, la Commissione medica, ove ritenuto necessario, potrà fare indossare al candidato i capi di vestiario previsti dalle uniformi, inclusa la maglietta a maniche corte tipo “polo”, di taglia adeguata. I tatuaggi non coperti dai capi di vestiario dell’uniforme, compresi quelli degli arti superiori, qualora non coperti dalla maglietta a manica corta, costituiranno causa di non idoneità. Inoltre, i tatuaggi che, seppure coperti dai capi di vestiario previsti dalle uniformi, siano, per loro sede e natura, deturpanti o siano, per il loro contenuto, indice di personalità abnorme costituiranno anch’essi causa di non idoneità. Infine, la Commissione medica acquisirà, all’atto della visita, documentazione fotografica dei tatuaggi che potrebbero comportare l’esclusione del candidato, secondo i criteri sopra indicati.
Adesso che dovresti sapere quali sono i tatuaggi ammessi in Polizia ti raccomandiamo di prestare massima attenzione prima che un minimo errore possa compromettere il tuo concorso.